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ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO

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Ristrutturazione luoghi di culto decentrati

Un’altra iniziativa ipotizzata dall’Associazione “Terra di Amatrice Onlus” prevede di valorizzare i luoghi storici e di culto distribuiti nelle Frazioni laddove ancora esistenti, oppure danneggiati ma rappresentativi per le opere presenti prima degli eventi sismici. Quindi dovrebbero essere prioritario porre attenzione sulle strutture di culto periferiche, di maggiore importanza artistica e caratterizzate da minori difficoltà nelle riedificazione data l’assenza di abitati contigui.

Per queste strutture, oltre che avviare un piano di ripristino è ipotizzabile allestire nei pressi appositi locali in legno con percorsi museali di reperti, foto, cartellonistica degli affreschi con accurate descrizioni, cenni storici, video, brochure e gadget; in sostanza mutuare gli aspetti attrattivi del passato con strutture provvisorie dense di contenuti. (i.e. il piccolo museo dell’attrezzature contadine del Santuario dell’Icona Passatora e della chiesa di San Martino).

La chiesa della Icona Passatora è caratterizzata da pareti completamente affrescate e nonostante abbia resistito alle attività sismiche, accusa infine il progressivo distacco dei preziosi affreschi causato dal continuo movimento tellurico; sono quindi indispensabili degli interventi di restauro conservativo. Anche per la chiesa di San Martino, recentemente restaurata a cura della competente Sovraintendenza, ma gravemente danneggiata dal sisma, “Terra di Amatrice Onlus” ipotizza una attività di ripristino non solo per i contenuti storico-artistici che il luogo di culto rappresenta ma anche perché collocato su di un percorso turistico che porta verso i Monti della Laga.  Infatti la Chiesa di San Martino, è un santuario antecedente al 1400, da dove dipartono sentieri escursionistici da valorizzare per varie modalità sportive a piedi, a cavallo od in mountain bike. Ne consegue l’opportunità di costruire una filiera di prodotti e servizi nell’ ambito Turistico e socio-culturale.

Come anticipato i percorsi montani segnalati a cura della sezione del CAI di Amatrice, permettono quindi di raggiungere luoghi di alto valore naturalistico del versante ovest della Laga. La chiesa di San Martino assume quindi un valore strategico non solo per valori storico artistici propri, ma perché posta su un percorso che porta ad un paesaggio fortemente attrattivo dove fonti sorgive si inseriscono nel Fosso Pié di Lepre che forma, sotto Cima Lepri, una cascata denominata delle Scalette. Poco più ad occidente, con un altro sentiero, è possibile raggiungere la spettacolare “Cascata delle barche” (fosso della Solagna/fosso di Selva Grande).

Qualora le sopra citate chiese nel frattempo fossero già state oggetto di un finanziamento ed un progetto di rifacimento ed adeguamento sismico, già si sono individuate altre due chiese ove intervenire, la chiesa di Santa Maria della Torre  nella frazione di San Cipriano (la più vicina ad uno dei due centri SAE di Amatrice, e quella di Santa Maria del Suffragio (Chiesa del Purgatorio) che si trova proprio in Amatrice, lungo il Corso e che è quella che ha subito meno crolli rispetto alle altre.

Ristrutturazione Stazzi

La Conca Amatriciana è situata alle falde dei Monti della Laga, un’area caratterizzata da una notevole biodiversità; i luoghi favoriscono il turismo montano che si avvale di sentieri già tracciati a cura del Club Alpino Italiano(CAI) e fruibili tramite guide CAI. Nell’ambito delle ipotesi progettuali che l’Associazione Terra di Amatrice Onlus ha approfondito, sono inclusi alcuni progetti volti alla ristrutturazione di “Stazzi”  (Nota: lo Stazzo è un insediamento rurale tipico secolari realizzato con pietra a secco per ricovero di pastori e armenti ) situati a varie altitudini, per favorire l’escursionismo di giovani e turisti. Il rilevamento sul territorio ha da tempo individuato molteplici rovine di ricoveri rurali di cui circa 11 inventariabili.

Tra questi, si evidenziano lo Stazzo di Colle Piano, posto a quota 1575 metri tra una ricca vegetazione a prato appunto nei pressi di Colle Piano e Monte Doro; ed un secondo a quota 1545 metri, denominato lo Stazzo di Selva Grande è situato nei pressi della sorgente Piani Fonte, sul sentiero per il Monte Gorzano (Nota: Il Monte Gorzano con i suoi 2458 metri Slm è il monte più alto dei Monti della Laga e del Lazio).

L’ Associazione Terra di Amatrice Onlus ritiene che una adeguata ristrutturazione di queste due strutture potrebbe favorire le attività sportive e quelle per il benessere fisico oltre che essere volano dello sviluppo socio-economico della Conca Amatriciana; gli stazzi potrebbero assumere la funzione non tanto di ricovero di pastori, attrezzature e bestiame ma soprattutto un luogo di accoglienza, da gestire opportunamente, per gli appassionati della montagna in tutte le stagioni dell’anno.