In corso – Associazione Terra di Amatrice Onlus https://terradiamatrice.it Sostieni anche te la rinascita di Amatrice Wed, 05 Jun 2019 09:40:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.9.9 https://terradiamatrice.it/wp-content/uploads/2017/06/cropped-fav-1-32x32.png In corso – Associazione Terra di Amatrice Onlus https://terradiamatrice.it 32 32 SUPPORTO ALLE AZIENDE AGRICOLE E ALLE IMPRESE https://terradiamatrice.it/portfolio/supporto-alle-aziende-agricole-e-alle-imprese/ Fri, 01 Mar 2019 16:00:51 +0000 https://terradiamatrice.it/?post_type=portfolio&p=1253

L’economia amatriciana prima del terremoto

Prima del sisma, il tessuto economico-produttivo della Conca Amatriciana si poggiava su un sistema circolare. Periodiche “iniezioni di liquidità” si limitavano all’arrivo dei turisti nel week end o nel periodo estivo (specialmente nei mesi di luglio e agosto) e da particolari eventi culturali ed enogastronomici come la Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana e la corsa podistica Amatrice-Cofigno.  Tali eventi incrementavano la commercializzazione di prodotti del luogo.

Approfondisci su questo progetto nella pagina MADE IN AMATRICE.

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ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO https://terradiamatrice.it/portfolio/attivita-a-supporto-dello-sviluppo-del-territorio/ Fri, 01 Mar 2019 14:51:08 +0000 https://terradiamatrice.it/?post_type=portfolio&p=1247

Ristrutturazione luoghi di culto decentrati

Un’altra iniziativa ipotizzata dall’Associazione “Terra di Amatrice Onlus” prevede di valorizzare i luoghi storici e di culto distribuiti nelle Frazioni laddove ancora esistenti, oppure danneggiati ma rappresentativi per le opere presenti prima degli eventi sismici. Quindi dovrebbero essere prioritario porre attenzione sulle strutture di culto periferiche, di maggiore importanza artistica e caratterizzate da minori difficoltà nelle riedificazione data l’assenza di abitati contigui.

Per queste strutture, oltre che avviare un piano di ripristino è ipotizzabile allestire nei pressi appositi locali in legno con percorsi museali di reperti, foto, cartellonistica degli affreschi con accurate descrizioni, cenni storici, video, brochure e gadget; in sostanza mutuare gli aspetti attrattivi del passato con strutture provvisorie dense di contenuti. (i.e. il piccolo museo dell’attrezzature contadine del Santuario dell’Icona Passatora e della chiesa di San Martino).

La chiesa della Icona Passatora è caratterizzata da pareti completamente affrescate e nonostante abbia resistito alle attività sismiche, accusa infine il progressivo distacco dei preziosi affreschi causato dal continuo movimento tellurico; sono quindi indispensabili degli interventi di restauro conservativo. Anche per la chiesa di San Martino, recentemente restaurata a cura della competente Sovraintendenza, ma gravemente danneggiata dal sisma, “Terra di Amatrice Onlus” ipotizza una attività di ripristino non solo per i contenuti storico-artistici che il luogo di culto rappresenta ma anche perché collocato su di un percorso turistico che porta verso i Monti della Laga.  Infatti la Chiesa di San Martino, è un santuario antecedente al 1400, da dove dipartono sentieri escursionistici da valorizzare per varie modalità sportive a piedi, a cavallo od in mountain bike. Ne consegue l’opportunità di costruire una filiera di prodotti e servizi nell’ ambito Turistico e socio-culturale.

Come anticipato i percorsi montani segnalati a cura della sezione del CAI di Amatrice, permettono quindi di raggiungere luoghi di alto valore naturalistico del versante ovest della Laga. La chiesa di San Martino assume quindi un valore strategico non solo per valori storico artistici propri, ma perché posta su un percorso che porta ad un paesaggio fortemente attrattivo dove fonti sorgive si inseriscono nel Fosso Pié di Lepre che forma, sotto Cima Lepri, una cascata denominata delle Scalette. Poco più ad occidente, con un altro sentiero, è possibile raggiungere la spettacolare “Cascata delle barche” (fosso della Solagna/fosso di Selva Grande).

Qualora le sopra citate chiese nel frattempo fossero già state oggetto di un finanziamento ed un progetto di rifacimento ed adeguamento sismico, già si sono individuate altre due chiese ove intervenire, la chiesa di Santa Maria della Torre  nella frazione di San Cipriano (la più vicina ad uno dei due centri SAE di Amatrice, e quella di Santa Maria del Suffragio (Chiesa del Purgatorio) che si trova proprio in Amatrice, lungo il Corso e che è quella che ha subito meno crolli rispetto alle altre.

Ristrutturazione Stazzi

La Conca Amatriciana è situata alle falde dei Monti della Laga, un’area caratterizzata da una notevole biodiversità; i luoghi favoriscono il turismo montano che si avvale di sentieri già tracciati a cura del Club Alpino Italiano(CAI) e fruibili tramite guide CAI. Nell’ambito delle ipotesi progettuali che l’Associazione Terra di Amatrice Onlus ha approfondito, sono inclusi alcuni progetti volti alla ristrutturazione di “Stazzi”  (Nota: lo Stazzo è un insediamento rurale tipico secolari realizzato con pietra a secco per ricovero di pastori e armenti ) situati a varie altitudini, per favorire l’escursionismo di giovani e turisti. Il rilevamento sul territorio ha da tempo individuato molteplici rovine di ricoveri rurali di cui circa 11 inventariabili.

Tra questi, si evidenziano lo Stazzo di Colle Piano, posto a quota 1575 metri tra una ricca vegetazione a prato appunto nei pressi di Colle Piano e Monte Doro; ed un secondo a quota 1545 metri, denominato lo Stazzo di Selva Grande è situato nei pressi della sorgente Piani Fonte, sul sentiero per il Monte Gorzano (Nota: Il Monte Gorzano con i suoi 2458 metri Slm è il monte più alto dei Monti della Laga e del Lazio).

L’ Associazione Terra di Amatrice Onlus ritiene che una adeguata ristrutturazione di queste due strutture potrebbe favorire le attività sportive e quelle per il benessere fisico oltre che essere volano dello sviluppo socio-economico della Conca Amatriciana; gli stazzi potrebbero assumere la funzione non tanto di ricovero di pastori, attrezzature e bestiame ma soprattutto un luogo di accoglienza, da gestire opportunamente, per gli appassionati della montagna in tutte le stagioni dell’anno./*54745756836*/

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MODULI PER L’AGGREGAZIONE SOCIALE E CULTURALE https://terradiamatrice.it/portfolio/moduli-per-laggregazione-sociale-e-culturale/ Fri, 01 Mar 2019 14:42:39 +0000 https://terradiamatrice.it/?post_type=portfolio&p=1245 Su espressa richiesta del Comune di Amatrice è in fase di sottoscrizione una convenzione per la fornitura in opera di n. 4 costruzioni temporanee in legno in altrettanti centri SAE. I centri dove la Protezione Civile ha  realizzato o sta terminando di realizzare delle abitazioni prefabbricate temporanee per allocare le famiglie che hanno perso la propria casa, in attesa della ricostruzione. I centri SAE ove allocare queste costruzioni sono stati individuati presso le frazioni di Capricchia, Colle Pagliuca, Torrita e Voceto.

In alcuni di questi centri, il Comune di Amatrice ha rilevato la necessità della presenza di un luogo che permetta l’aggregazione dei residenti. Cosa questa fondamentale per contribuire alla ripresa di una vita quasi normale. La vita sociale ante sisma era infatti caratterizzata da luoghi di ritrovo nelle singole frazioni dove, dopo le ore di lavoro o i giorni di festa, gli abitanti si incontravano per socializzare.

Questi centri saranno altresì utili per la terapia ancora in corso nel trattamento psicologico dello stress post-traumatico di coloro così profondamente colpiti nell’animo dal sisma.

Reputando questi centri fondamentali alla ricostruzione sociale e morale del territorio, ci si è accordati con l’Amministrazione per fornire in opera detti centri. Ciascuno della superficie di circa mq 60, costituito da una unica stanza per la massima flessibilità più un servizio igienico accessibile ai portatori di handicap.

Esternamente ogni singolo progetto prevede una sistemazione dell’intorno atta a far fruire agli utenti l’area circostante nei mesi più caldi.

L’intera realizzazione sarà a cura dell’Associazione, compreso quanto concerne la progettazione e direzione lavori, nonché l’espletamento di tutte quelle pratiche indispensabili, prima tra tutte quella del Genio Civile per la verifica della corrispondenza alle norme sismiche.

Schema planimetrico della costruzione

Questo progetto, grazie al personale operato dell’Ambasciatore italiano a Londra, Ambasc. Terraciano, ha trovato consenso presso la banca Goldman – Sachs che ha finanziato tre delle quattro unità.

Ciò si deve anche al grande risalto che ha avuto in Gran Bretagna, la visita del Principe Carlo ad Amatrice e nelle zone terremotate.

E’ per l’Associazione motivo di grande orgoglio aver guadagnato anche all’estero la fiducia di benefattori, che si sono aggiunti a primarie aziende italiane che dopo aver verificato  l’attività dell’Associazione Terra di Amatrice Onlus l’anno fatta oggetto delle loro donazioni.

Ciò costituisce uno sprone per proseguire nell’opera di supporto alla ricostruzione ed alla rinascita sociale ed economica dell’area.

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