Prossimi – Associazione Terra di Amatrice Onlus https://terradiamatrice.it Sostieni anche te la rinascita di Amatrice Mon, 10 Jun 2019 10:07:24 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.9.9 https://terradiamatrice.it/wp-content/uploads/2017/06/cropped-fav-1-32x32.png Prossimi – Associazione Terra di Amatrice Onlus https://terradiamatrice.it 32 32 SENTIERI ATTIVI E VILLAGGI ATTIVI https://terradiamatrice.it/portfolio/sentieri-attivi-e-villaggi-attivi/ Fri, 01 Mar 2019 16:06:22 +0000 https://terradiamatrice.it/?post_type=portfolio&p=1255 Nell’ambito del progetto “SENTIERI ATTIVI”, mirato al recupero e alla realizzazione di percorsi naturalistici/culturali, rappresentati come anello di congiunzione dei territori delle quattro Regioni (Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo) colpiti dal sisma , al fine di favorire una nuova promozione turistica ed una ripartenza economica dei luoghi, si collocano i “VILLAGGI ATTIVI”.

Nei Comuni partecipanti al progetto sarà prevista la realizzazione di aree attrezzate, denominate “Villaggio Attivo” per dare ospitalità ai turisti itineranti.Cavallo incontro sopralluogo warredoc unistrapg università stranieri perugia associazione terra di amatrice onlus dona ora sostieni aiuta aiutare donazione terremoto terremotati

Le aree di progetto saranno realizzate sulla tipologia delle vecchie Poste di Cambio Cavalli di un tempo e predisposte con strutture realizzate in legno ecocompatibili rispettando le nuove normative antisismiche. Inoltre saranno oggetto di inserimento di tecnologie avanzate per il riscaldamento, la refrigerazione e rispetteranno i parametri di  architettura energetica sostenibile.

Saranno fruibili per tutti e rispetteranno le normative per i portatori di handicap.

Comprenderanno strutture  per soggiorno turisti del tipo bungalow, scuderie per alloggio cavalli, strutture adibite a servizio per gli sport, locali vendita prodotti tipici e sportivi, una capiente club house adibita a ristorante/bar per gli ospiti e spazi ricreativi all’aperto .

A servizio dell’area un parcheggio auto. Le varie tipologie saranno studiate e posizionate in planimetria progettuale con l’obiettivo  di creare una corte, spazio di aggregazione vivibile.

Dal “Villaggio Attivo” partiranno le passeggiate nei “Sentieri Attivi”.

L’ipotesi progettuale è studiata mediante una composizione a ventaglio i cui raggi partono da un fulcro  individuato nel  corpo centrale della club house che sarà posizionato in prossimità della strada di accesso con ai lati l’area parcheggio e l’area servizi, ognuna delle quali con accesso separato . La club house, internamente si affaccerà sulla corte, zona ricreativa all’aperto da dove partiranno i vialetti, a raggera per l’accesso ai bungalow.

Il posizionamento dei bungalow è modulare e studiato per un loro eventuale aumento a seconda delle richieste e grandezza superficie del terreno messo a disposizione.

Tutta l’area di progetto sarà servita da urbanizzazione primaria concordata con le Amministrazioni Comunali e corredata  anche da una accurata progettazione del verde.

L’attività dell’Associazione Terra di Amatrice Onlus a riguardo si limita attualmente ad un rigoroso progetto di fattibilità, con analisi dei costi e dei benefici, così da poterlo proporre alle varie Amministrazioni comunali che dovranno reperire gli opportuni spazi e gli strumenti burocratici per realizzarli.

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GIOVANI ED UNIVERSITÀ https://terradiamatrice.it/portfolio/giovani-ed-universita/ Fri, 01 Mar 2019 15:54:24 +0000 https://terradiamatrice.it/?post_type=portfolio&p=1251 L’ associazione nella consapevolezza che i campi ove muoversi, per favorire la ripresa economica dell’area, riguardano sostanzialmente il ramo agricolo e dell’allevamento, quello turistico-culturale e quello della formazione, ha aperto un dialogo con l’Università della Tuscia con l’ obiettivo di valutare congiuntamente l’ avvio di un “Progetto dello sviluppo Agro-alimentare”. Questo  sarebbe basato inizialmente sull’ assegnazione di 3 borse di studio, dell’importo minimo di € 2.500,00 (duemilacinquecento/00) ciascuna, ai tre studenti che si rivelassero più meritevoli; secondo il giudizio dell’Università e di “Terrra di Amatrice”. Il progetto in questione sarebbe basato sull’espletamento di altrettanti tesi di laurea (anno 2017-2018), su uno dei seguenti temi:

  • Culture alternative o innovative sviluppabili nella Conca Amatriciana;
  • Allevamenti alternativi o innovativi di animali, sviluppabili nella Conca Amatriciana;
  • Benefici produttivi e quindi economici derivanti dalla riunione in consorzio di allevatori o agricoltori;

La domanda di prodotti agricoli è divisa in due categorie ben distinte, costituite la prima dalla produzione di massa la seconda da tutti quei prodotti di nicchia, sia BIO, che DOP, che DECO di peculiari caratteristiche, che permettono una coltivazione non così intensiva come gli altri prodotti. Basti pensare il successo di alcuni legumi già presenti nell’area (allargata) come la lenticchia di Castelluccio o fagioli tipici o le patate di Avezzano.

E’ su questo filone che secondo noi può essere impostata una ipotesi di produzione agricola nell’area. In vero esistono attualmente alcune piccole realtà già in zona anche se segnate profondamente dai danni creati dal terremoto, ma la loro produzione era ed è non sufficiente a saturare la domanda che tali prodotti generano. Specie nel mercato di Roma, che per vicinanza risulta essere il mercato più facilmente penetrabile.

E specie ora che il nome “Amatrice” è universalmente conosciuto.

Quanto agli allevamenti “innovativi”, non si pensava ai soli bovini, ovini o suini già presenti nell’area ma a diversificazioni sia nelle razze allevate (per esempio con lo spostamento da capi bovini da latte a carne), sia di altri ovini sfruttabili non solo per la carne o il latte ma per lo sviluppo di filiere lattiero-casearie.

A nostro parere le tesi dovrebbero verificare la fattibilità sia della nuova cultura/allevamento, con la compatibilità geomorfolo-gica/meteorologica ecc. dell’area, sia ipotizzare un piano di costi-benefici dell’investimento, con la determinazione di un GANTT dell’operazione.

Alternativamente si potrebbe analizzare e proporre tesi sulla possibilità di consorziare i produttori e allevatori di singoli prodotti, sempre ai fini di fornire un’offerta adeguata alla domanda del mercato, quantizzandone i benefici.

Le tesi premiate verranno messe a disposizione degli operatori del luogo che volessero variare le loro produzioni. Sperando anche in un coinvolgimento dei laureati che potrebbero diventare una specie di “tutor-stage” presso gli allevatori o gli agricoltori. Per seguire e guidare lo STARTUP della nuova attività.

Se questa prima iniziativa riscontrasse successi, potrebbe essere ripetuta negli anni successivi, spostando il target sui campi del turismo montano e/o delle Scienze di montagna con una ricaduta nella valorizzazione generalizzata del contesto naturalistico dei Monti della Laga.

A queste borse di studio se ne uniscono altre tre per altrettanti studenti del liceo scientifico di Amatrice che sosterranno la maturità per l’anno scolastico 2016-2017. Per questi studenti è stato stabilito un contributo di € 1.200,00 ciascuno. Tali borse di studio verranno elargite agli studenti più meritevoli che intendano iscriversi presso la Sabina Universitas di Rieti. La più vicina ad Amatrice nel territorio della Regione Lazio che offre numerosi corsi di laurea tra cui il nuovissimo ed unico corso in “scienze della montagna”.

Analoghe borse di studio sono state istituite in collaborazione con l’Università per gli Stranieri di Perugia.

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